La cultura come fattore di sviluppo socio-economico della città. Quante volte ne abbiamo sentito parlare, fino al punto che è diventato un luogo comune, stanco e vuoto, anche a causa dell’evidente contrasto con una realtà dove anche la cultura sembra coinvolta nel più generale degrado di Napoli.
Eppure, altre città sono riuscite nell’impresa, come Torino, un centro noto per la sua tradizione industriale, capace di riscoprire una nuova vocazione culturale e turistica. E’ stato un processo lungo e articolato, che ha coinvolto le migliori risorse del territorio fin dagli anni ’80 e che ancora non può dirsi del tutto compiuto. Come è stato possibile realizzare questo processo di trasformazione? Può diventare un punto di riferimento anche per la nostra città? Quali insegnamenti possiamo trarne e quali spunti per provare a costruire una nostra strategia di sviluppo?
Per provare a rispondere a queste domande, abbiamo invitato a Napoli alcuni dei protagonisti di quella appassionante storia e alcuni rappresentanti delle istituzioni napoletane. Ci auguriamo che da questo incontro possano nascere spunti, idee e magari anche qualche iniziativa concreta per avviare anche in questa città un processo di cambiamento reale.
L’incontro si terrà il 9 luglio 2013, alle ore 18.00, presso il Museo Plart, in Via Martucci n. 48.
Interverranno (da Torino):
– Maurizio Braccialarghe, Assessore alla Cultura giunta Fassino
– Evelina Christillin, Presidente Teatro Stabile Torino
– Fiorenzo Alfieri, Promotore piano strategico città di Torino
Parteciperanno (da Napoli):
– Caterina Miraglia, Assessore alla Cultura Regione Campania
– Nino Daniele, Assessore alla Cultura Comune di Napoli
– Carmine Piscopo, Assessore alle Politiche Urbane, Beni Comuni
– Luigi Iavarone, Vice Presidente Vicario Camera di Commercio di Napoli
– Adriano Giannola, Presidente Fondazione Banco di Napoli
– Carlo Palmieri, Presidente Sezione Sistema Moda Unione degli Industriali di Napoli
– Rosanna Purchia, Sovrintendente Teatro San Carlo