L’uso condiviso di uno spazio pubblico
di Emilia Leonetti, Consigliere 1a Municipalità
I primi saranno gli scrittori, poi gli operatori culturali, gli storici e i filosofi, gli architetti e gli urbanisti, infine lo sguardo di registi e fotografi illuminerà le nostre audizioni su Piazza del Plebiscito.
Partiamo mercoledì 17 settembre e termineremo lunedì 10 novembre. Soprattutto apriamo finalmente il confronto, il dialogo sulla magnifica piazza pensata e realizzata, a partire dal seicento, per le parate militari ma anche per le feste popolari.
Apriamo il confronto e iniziamo un percorso che ci condurrà, nelle nostre intenzioni, a definire una proposta, un’idea condivisa sulla destinazione d’uso di uno spazio pubblico unico per bellezza e importanza. Che presenteremo, presumibilmente, intorno alla fine del mese di novembre alla Istituzioni in una pubblica assemblea.
Abbiamo per questo dato vita ad un Comitato , di cui fanno parte, oltre a chi scrive, i Consiglieri Diana Pezza e Francesco Esposito, la Fondazione Premio Napoli, le associazioni A.N.T.A.R.E.S., Riprendiamoci Napoletani, Plebiscito e Dintorni, Comitato Monte Echia, l’Istituto Studi Filosofici, Istituto Palazzi, il circolo PD S. Ferdinando e il Caffè Gambrinus.
Siamo convinti che la strada scelta sia giusta per tante ragioni. La principale è che bisogna, su spazi importanti, inaugurare momenti di vera partecipazione coinvolgendo uomini e donne con competenze e professionalità diverse, accomunati dal desiderio di strappare al degrado e all’abbandono un luogo simbolo della città. Ma anche decisi a volergli ridare la funzione per la quale fu pensato e costruito: luogo d’incontro di cittadini, luogo di conversazioni, di festa.
Non sappiamo quale sarà il risultato. Perché noi affrontiamo gli incontri liberi da preconcetti, spinti dall’unico desiderio di ascoltare, di dare ad ognuno la libertà di esprimere il proprio punto di vista, le proprie personali visioni sulla nostra agorà.