Quasi 200 persone hanno partecipato alla cena organizzata da Vivoanapoli in collaborazione con l’Associazione “Centro Shalom”. La serata è stata piacevole e ha permesso di evidenziare le molte possibili sinergie fra due realtà che, pur operando in campi diversi, condividono un obiettivo comune: rendere questa città più vivibile ed accogliente.
Il Centro Shalom lo fa lavorando con i ragazzi e con le loro famiglie attraverso la realizzazione di un progetto educativo ispirato ai valori della pace, della nonviolenza, della cooperazione e della solidarietà. Vivoanapoli agisce, invece, sul piano delle politiche culturali della città, al fine di creare le condizioni perché le straordinarie potenzialità della città sul piano della cultura siano pienamente valorizzate e possano costituire il centro di un percorso di sviluppo etico ed economico. Cominciare a mettere insieme le proprie risorse può rappresentare un atto simbolico molto importante, perché è l’unica possibilità per uscire dalla situazione drammatica in cui la città sta sprofondando.
La serata è stata allietata dall’accompagnamento musicale del gruppo DettoTraNoi, che si ha proposto alcuni celebri pezzi del repertorio popolare napoletani, e dalla breve ma intensa esibizione di Giulio Martino, che con il suo sassofono ha incantato il pubblico presente. Vivace come il solito anche la performance di Maurizio de Giovanni, che, dopo averci intrattenuto sulle molte sfaccettature del suo rapporto con Napoli, ha ripagato il “debito” verso la città da cui trae ispirazione con la lettura di un commovente racconto sul terremoto del 1980.
Nel ringraziare le molte persone intervenute alla nostra cena, ci auguriamo di poter ripetere anche in futuro esperienze simili.
